Siccità: quando è niente e quando è... troppo!
Siccità: quando è niente e quando è... troppo!
Abbiamo più volte detto quanto è risultato coriaceo il blocco anticiclonico europeo nelle ultime settimane e negli ultimi mesi, a tal punto da aggravare pesantemente le condizioni di siccità su una larga parte dell'Italia e in modo particolare sulle regioni centro-settentrionali.
In questa dinamica atmosferica che ormai perde spesso la variabilità tipica delle nostre latitudini c’è anche il rovescio della medaglia, perché ad aree dove non piove se ne affiancano altre dove piove troppo. A tal proposito, è davvero significativa la situazione che si è verificata nell’ultima settimana nel sud-est della Spagna e in particolare nella Comunità Valenciana, esposta a più riprese ad una circolazione umida orientale legata all’affondo di alcune depressioni sul Mediterraneo occidentale, impossibilitate a evolvere verso levante proprio per la presenza del campo anticiclonico di blocco sull’Europa centro-orientale.
A puro titolo di esempio, si può notare come nel comune di Bocairent si siano verificati in una settimana ben quattro eventi piovosi con cumulate superiori, anche di 2-3 volte, la media pluviometrica di marzo che è pari a 48 mm. In pratica, in una settimana (dal 17 al 23 marzo), in questa località è caduta la pioggia che normalmente dovrebbe cadere in nove mesi, da gennaio a settembre.
Un altro esempio: nella località di Barx, che si trova 40 km in linea d’aria verso nord-est, nello stesso arco temporale sono caduti ben 497,2 mm. Questo per far notare le due facce della stessa medaglia che si chiama “estremizzazione”.
Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!
Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera