FESTIVITÀ NATALIZIE CON TEMPO PIOVOSO AL CENTRO-NORD E TEMPERATURE MOLTO MITI
FESTIVITÀ NATALIZIE CON TEMPO PIOVOSO AL CENTRO-NORD E TEMPERATURE MOLTO MITI
Stiamo per entrare in una fase meteorologica dettata dalle correnti perturbate atlantiche che tornano ad entrare sul bacino del Mediterraneo percorrendo un canale che permetterà al Ciclone d’Islanda di pilotare verso le nostre latitudini una sequenza di sistemi frontali (fig. 1). La dinamica atmosferica che si prospetta nei prossimi 5-6 giorni sarà infatti scandita almeno da tre perturbazioni: una giungerà con la sua parte più attiva nella giornata di Natale, un’altra subentrerà domenica 26 e infine una terza dovrebbe raggiungerci tra lunedì 27 e martedì 28 dicembre.
Dal momento che le correnti portanti di questi sistemi nuvolosi si muoveranno da ovest verso est, sarà molto simile il copione dei ripetuti peggioramenti dello stato del tempo perché, proprio per l’impostazione del flusso, saranno soprattutto i settori centro-orientali del Nord, il Levante Ligure, il versante tirrenico fino alla Campania e la Sardegna le aree ad essere più frequentemente interessate dai fenomeni in un contesto termico che sarà decisamente mite per il periodo, specie al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori dove giungerà aria polare marittima calda dal settore atlantico che si trova, grosso modo, al largo dello stretto di Gibilterra. Ecco allora in sintesi il tempo atteso nei prossimi tre giorni.
Venerdì 24 dicembre (Vigilia di Natale) – Cielo generalmente sereno o poco nuvoloso sulle due Isole Maggiori, sul versante adriatico centrale e al Sud, ad eccezione della Campania dove si prevede una nuvolosità più intensa, ma ancora irregolare. Sulle rimanenti regioni nuvolosità diffusa con prevalenti condizioni di cielo da nuvoloso a coperto. La parte più avanzata della perturbazione in arrivo porterà nel corso del giorno qualche isolata e debole precipitazione su Levante Ligure, Toscana, Umbria e Lazio. Tra il tardo pomeriggio e la serata, piogge in intensificazione tra il Levante Ligure e la Toscana settentrionale ed estensione dei primi fenomeni, ancora deboli e isolati, al Ponente Ligure, all’Emilia, alla Lombardia sud-orientale e al Veneto meridionale. Venti in intensificazione dai quadranti meridionali, tra sud e sud-ovest, fino a raggiungere intensità per lo più moderata (velocità di 35-50 km/h) su Mar Ligure e Mar Tirreno.
Sabato 25 dicembre (Natale) – Rispetto a venerdì la nuvolosità diventerà più diffusa sulla Sicilia, sul Sud peninsulare e sul versante adriatico centrale: su queste regioni si prevede un cielo tra irregolarmente nuvoloso e nuvoloso che potrà comunque lasciare spazio a schiarite temporaneamente ampie in particolar modo sulla Puglia. Nubi diffuse altrove, più compatte al Nord-Est, sulla Liguria, sul versante tirrenico centro-settentrionale e sulla Sardegna occidentale. Nella prima parte del giorno piogge diffuse per lo più deboli su Lombardia, Emilia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, e isolate su ovest Lombardia, Piemonte meridionale e Sardegna centro-settentrionale. Deboli nevicate su Alpi centro-orientali oltre i 1300-1500 metri. Piogge moderate, localmente forti, su Levante Ligure e Toscana settentrionale. Nella seconda parte del giorno i fenomeni i fenomeni tenderanno ad attenuarsi al Nord e a trasferirsi al Centro, andando a interessare il restante territorio della Toscana, l’Umbria, il Lazio e i versanti occidentali dei rilievi marchigiani, abruzzesi e molisani. Ventilazione moderata meridionale, ancora basculante tra sud e sud-ovest.
Domenica 26 dicembre (Santo Stefano) – L’arrivo della seconda perturbazione porterà un nuovo aumento della nuvolosità da ovest verso est, con piogge che si estenderanno velocemente dal Levante Ligure e dalla Toscana settentrionale (dove ancora una volta ci aspettiamo le cumulate più significative) verso il Nord-Est: si prevedono piogge diffuse per lo più deboli in arrivo tra Emilia, Lombardia centro-orientale, Veneto e Friuli Venezia Giulia e sempre deboli, ma per lo più isolate, su Trentino Alto Adige. Deboli nevicate sulle Alpi orientali fino a 1200-1400 metri. Entro il pomeriggio schiarite al Nord-Ovest. Al mattino piogge tra deboli e moderate anche in Sardegna, in trasferimento al resto della Toscana, all’Umbria, al Lazio, al nord della Campania e ai versanti occidentali rilievi appenninici centrali nella seconda parte del giorno. Nei tre giorni, le temperature massime oscilleranno tra i 5 e i 9 °C al Nord (tranne la Liguria dove si porteranno tra i 12 e i 14 °C) e sui 13-17 °C al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori, con valori più elevati lungo il versante adriatico centro-meridionale e al Sud dove non sono escluse punte fino a 18-20 °C.
Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!
Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera