Immagine METEOSAT | La situazione in Europa
Situazione in Italia ed Europa. Immagini del satellite MSG (Meteosat Second Generation) elaborate da . L'ultima immagine disponibile mostra la situazione... Leggi tutto...
Video rubrica Tempo al Tempo

Il VIDEO-METEO del Capitano Sottocorona

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Immagine WRF 850hPa Temp - Wind (ita - backup)
Modello WRF con la mappa di backup della temperatura e della circolazione dei venti all'altezza... Leggi tutto...
Immagine WRF MSLP 3hSnow (ita - backup 2)
Backup mappa sull'Italia modello WRF con altezza dello zero termico e l'accumulo di neve (in cm)... Leggi tutto...
Immagine Situazione al suolo e in quota
Mappe di analisi con la distribuzione della pressione al suolo e stato dell'atmosfera... Leggi tutto...
Immagine Webcam - Como (Como)
Webcam a Como (CO), panorama sul lago della splendida città, regione Lombardia.
Immagine Meteorologia, Volume 8 - Meteorologia nel mondo e fenomeni estremi
Da professionista, dopo un percorso di studi universitario dedicato alla conoscenza... Leggi tutto...
Immagine Tredici miliardi di anni. Il romanzo dell'universo e della vita - Piero Angela
Non che ci sia bisogno di evidenziarlo, ma ancora una volta Piero Angela conferma come sempre la... Leggi tutto...

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

INVERNO METEOROLOGICO AL VIA CON IL PASSAGGIO DI DIVERSI SISTEMI PERTURBATI

Scritto da Andrea Corigliano Lunedì 29 Novembre 2021 10:00

INVERNO METEOROLOGICO AL VIA CON IL PASSAGGIO DI DIVERSI SISTEMI PERTURBATI

Proiezione per il 2 DicembreAvete presente le onde del mare che, muovendosi, disegnano creste e cavi? Ecco, possiamo utilizzare questa figura per immaginare quella che molto probabilmente sarà la linea portante del tempo sull’Europa centro-occidentale almeno fino al 6-7 dicembre, durante la prima settimana dell’inverno meteorologico (fig. 1). L’irruzione di aria artico-marittima giunta in queste ore fino alle nostre latitudini sta infatti per aprire una fase atmosferica particolarmente movimentata che sarà segnata dall’ingresso a ripetizione sul Mediterraneo occidentale di diverse perturbazioni atlantiche.

I sistemi nuvolosi si muoveranno, come sempre, accompagnati da saccature più o meno sviluppate in senso meridiano che, di volta in volta, transiteranno sull’Italia esponendola dapprima al richiamo di aria mite e successivamente all’ingresso di aria più fredda. Andremo così incontro ad un tipo di tempo spesso piovoso in pianura e nevoso su Alpi e Appennini, a quote variabili perché dipendenti dall’avvicendamento delle masse d’aria di diversa natura che si susseguiranno durante il passaggio di ciascun sistema perturbato: questo sali-scendi della quota dello zero termico sarà più marcato sulla catena appenninica, a differenza della cerchia alpina dove l’azione mite di richiamo sarà probabilmente marginale. Un analogo comportamento riguarderà anche il campo termico che sarà in aumento nelle fasi di avvicinamento delle saccature alle nostre regioni di ponente e in diminuzione dopo il passaggio delle perturbazioni: anche in questo caso, il comportamento altalenante della temperatura legato alle fasi frontali sarà meno evidente sul Nord Italia e più accentuato al Centro-Sud e sulle nostre due Isole Maggiori.



La prima saccatura ci interesserà probabilmente dal pomeriggio-sera di mercoledì 1° dicembre, quando a un iniziale aumento della nuvolosità seguiranno i primi fenomeni che, dapprima sparsi, diventeranno diffusi entro la notte su giovedì 2 ed interesseranno il Levante Ligure, il Nord-Est, il versante tirrenico e la Sardegna. Nevicate sulle Alpi oltre i 700-900 metri e sull’Appennino settentrionale oltre i 1400-1600 metri (fig. 2, a sinistra). In questa fase, la rotazione della circolazione dai quadranti meridionali esporrà tutta l’Italia del Centro-Sud e le nostre due Isole Maggiori a sostenuti venti di libeccio che soffieranno fino a raggiungere velocità medie di 50-70 km/h (fig. 2, a destra). Il passaggio di questa perturbazione avverrà probabilmente entro venerdì 3 dicembre: nella prossima analisi ne completeremo la previsione, alla luce degli ultimi aggiornamenti.

Un secondo cavo d'onda dovrebbe seguire a ruota e interessarci sul finire della settimana. Il sistema perturbato nascerà probabilmente a sud della Groenlandia e, sospinto da un intenso flusso in quota proveniente da nord-ovest, raggiungerà i nostri mari di ponente entro la sera di venerdì 3 dicembre per poi propagarsi ancora una volta a tutta l’Italia nella giornata di sabato 4. La serie di ondulazioni diretta verso le nostre latitudini potrebbe non finire qui perché ad oggi non si esclude il passaggio di una terza saccatura entro la prima parte della settimana prossima. Al momento, però, si tratta di una linea di tendenza che necessita di ulteriori conferme in quanto dal segnale medio proveniente dal sistema probabilistico di ensemble emergono incertezze circa la modalità e la tempistica del suo passaggio. Stiamo infatti parlando di impulsi perturbati che si muovono all’interno di saccature in evoluzione piuttosto rapida e quindi soggetti, nell’inquadramento spazio-temporale a lungo termine, a correzioni anche sostanziali della tabella di marcia calcolata oggi dal modello numerico. Per questo motivo, al fine di avere una previsione affidabile sugli effetti del passaggio di questo ipotetico terzo sistema, dobbiamo aspettare ancora qualche giorno.

Tempo previsto per il 2 dicembre 2021


Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera

Stampa