Immagine Previsioni meteo Emilia Romagna 24h - Mappe grafiche riassuntive delle 24 o...
Le previsioni meteo per la regione Emilia Romagna per i prossimi giorni. Il tempo riassunto nelle 24 ore.
Video rubrica Tempo al Tempo

Il VIDEO-METEO del Capitano Sottocorona

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Immagine CONTINUERÀ LA PRIMAVERA VIVACE TRA PAUSE, PERTURBAZIONI E TEMPERATURE IN ALTALE...
L’immagine satellitare di questa mattina ci mostra ancora uno scambio meridiano dei flussi a... Leggi tutto...
Immagine Obiettivo europeo: -40% di emissioni di gas serra entro il 2030
La Commissione europea ha approvato in questi giorni la proposta del 40% delle emissioni di gas... Leggi tutto...
Immagine GENS T850 PROB mag10 ITALIA
Probabilità che la temperatura a 850hPa sia maggiore di 10°C e l'altezza geopotenziale media a... Leggi tutto...
Immagine Radiosondaggi di Avellino (WRF)
Radiosondaggi per Avellino. Sono previsti dal modello wrf-nmm
Immagine Previsioni meteo Sicilia 24h - Mappe grafiche riassuntive delle 24 ore
Le previsioni meteo per la regione Sicilia. Tempo previsto per i prossimi giorni. Mappe con il... Leggi tutto...
Immagine Previsioni meteo Trentino, Veneto e Friuli 24h - Mappe grafiche riassuntive dell...
Le previsioni meteo per le regioni Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia per i... Leggi tutto...

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

NEI PROSSIMI GIORNI CONDIZIONI METEO SEMPRE PIÙ AUTUNNALI CON IL PROBABILE PASSAGGIO DI TRE PERTURBAZIONI ENTRO GIOVEDÌ 4 NOVEMBRE

Scritto da Andrea Corigliano Sabato 30 Ottobre 2021 15:00

NEI PROSSIMI GIORNI CONDIZIONI METEO SEMPRE PIÙ AUTUNNALI CON IL PROBABILE PASSAGGIO DI TRE PERTURBAZIONI ENTRO GIOVEDÌ 4 NOVEMBRE

Mappa prevista per il 31 Ottobre 2021La stagione autunnale sta per entrare nel vivo, con le correnti perturbate atlantiche pronte a prendere in mano le redini del tempo sul Mediterraneo centro-occidentale inviando in sequenza, nei prossimi giorni, una serie di sistemi perturbati. Difficile parlare ancora di piogge per quelle regioni, come Sicilia e Calabria, che durante questa settimana hanno subito gli effetti di una depressione semi-stazionaria trasformatasi anche in un ciclone dalle caratteristiche tropicali; ma se ci sono delle aree in cui è piovuto davvero troppo ce ne sono anche altre che stanno aspettando la pioggia a braccia aperte da molto tempo per sanare il deficit idrico. Si spera allora che l’atmosfera, nella sua futura evoluzione, riesca a risparmiare il più possibile le aree colpite dalla recente ondata di maltempo e porti le benevoli precipitazioni dove è necessario che piova e che nevichi, come sulle nostre Alpi.

Domani, domenica 31 ottobre, giungerà intanto la prima perturbazione dal Mediterraneo occidentale, ospitata da una modesta ansa depressionaria che dalle Isole Baleari si allungherà fino alla Sardegna (figura 1). Questo sistema nuvoloso, ancora un po’ restio ad avanzare in maniera spedita verso levante, limiterà i suoi effetti alle nostre regioni di ponente, dal Nord-Ovest alla Sicilia passando per tutto il versante tirrenico: arriveranno per lo più piogge deboli, ad eccezione delle due Isole Maggiori dove le precipitazioni avranno di intensità in genere moderata e si sposteranno nel corso del giorno dalla Sardegna alla Sicilia.

La seconda perturbazione arriverà subito a ruota lunedì 1° novembre e sarà più organizzata perché accompagnata da una ciclogenesi più profonda che raggiungerà un valore barico intorno ai 1000 hPa sul Mar di Corsica, in spostamento verso l’Adriatico Settentrionale entro la fine della giornata. Nel corso del giorno si prevedono piogge diffuse, a tratti anche intense, sulla Liguria, su gran parte delle regioni settentrionali specie a nord del Po, sul versante tirrenico e sulla costa occidentale della Sardegna. Precipitazioni da isolate a sparse, invece, sul resto d’Italia. Nevicate sulle Alpi ancora a quote medio-alte.

Dopo una pausa che interverrà martedì 2 novembre, il tempo tornerà a cambiare da ovest con il passaggio di una nuova perturbazione che tra mercoledì 3 e giovedì 4 novembre potrebbe tornare a interessare molte delle nostre regioni. Questo terzo sistema perturbato si svilupperà in gran parte sul bacino centro-occidentale del nostro Mediterraneo perché qui, per la prima volta in questa stagione, si verificherà molto probabilmente l’ingresso deciso di una saccatura nord atlantica, alimentata da aria fredda di origine marittima in parte polare e in parte artica, che esporrà tutta l’Italia a correnti sud-occidentali in quota e quindi alla costruzione di nubi e precipitazioni grazie ad una massiccio trasporto di vorticità ciclonica, o positiva, come indicato dal “segno più" (figura 2, a sinistra).



La spinta del cavo d’onda fin sull’entroterra nord africano stimolerà, come avviene sempre in queste situazioni, una risposta di aria calda in direzione delle nostre regioni meridionali e di conseguenza getterà le basi per accentuare, proprio in area mediterranea, un contrasto termico tra masse d’aria dalle caratteristiche molto diverse (figura 2, a destra): questa interazione alimenterà la formazione di una nuova ciclogenesi che accompagnerà il nuovo sistema frontale verso la nostra penisola, con tempistiche e modalità di interessamento che dovranno essere ancora definiti. Con l’arrivo di aria più fredda, possiamo comunque già ipotizzare un abbassamento della quota neve sulle Alpi anche a quote inferiori ai 1500 metri e un calo della temperatura ad iniziare dai settori occidentali.
Mappe di previsione per il 3-4-novembre 2021


Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera

Stampa