Immagine Meteo e Clima in Provincia di Catanzaro
La provincia di Catanzaro con una superficie di 2.391 km² occupa il 15,9% del territorio della Calabria e la parte centrale della regione. Confina ad ovest... Leggi tutto...
Video rubrica Tempo al Tempo

Il VIDEO-METEO del Capitano Sottocorona

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Immagine Meteo e Clima in Antartide
L'Antartide è il continente più meridionale della Terra, ma anche il più freddo e inospitale.... Leggi tutto...
Immagine Meteo e Clima in Provincia di Frosinone
La provincia di Frosinone è una provincia italiana del Lazio e che confina ad est con l'Abruzzo... Leggi tutto...
Immagine Snow Cover SE
Una mappa che esprime, per l'emisfero Sud, la distribuzione corrente della copertura nevosa.... Leggi tutto...
Immagine Radiosondaggi di Pescara (WRF)
Radiosondaggi per la città di Pescara così come attesi dalle previsioni del modello WRF-NMM
Immagine Webcam - Monte Zoncolan (Udine)
Il Monte Zoncolan è una montagna della Carnia, in Friuli, alta 1.750 m, posta tra i territori dei... Leggi tutto...
Immagine Webcam - Barbiano (Bolzano)
Webcam Barbiano, panoramica in provincia di Bolzano (BZ), regione Trentino Alto Adige.

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

UN NUOVO TRENO DI PERTURBAZIONI ATLANTICHE IN ARRIVO SUL BINARIO ITALIA

Scritto da Andrea Corigliano Sabato 06 Febbraio 2021 17:00

UN NUOVO TRENO DI PERTURBAZIONI ATLANTICHE IN ARRIVO SUL BINARIO ITALIA

Circolazione attesa fino all'11 febbraioÈ ormai giunta quasi agli sgoccioli la fase di relativa stabilità atmosferica portata dall’espansione verso il Mediterraneo centrale e l’Italia dell’anticiclone nord africano. Non solo una tregua del maltempo, ma anche un vero e proprio anticipo di primavera grazie alla complicità di aria particolarmente mite che dall’entroterra sahariano si è portata soprattutto verso le nostre regioni centro-meridionali, dove anche nella giornata di oggi le temperature massime diurne stanno facendo registrare valori particolarmente elevati per il periodo. Al momento della scrittura di questo articolo si registravano per esempio 20 °C a Viterbo e Napoli, 22 °C a Roma, 23 °C ad Alghero e 26 °C a Palermo.

Nelle prossime ore, tuttavia, la situazione andrà lentamente cambiando perché la cresta dell’ondulazione che è stata responsabile di queste condizioni atmosferiche lascerà il posto all’ingresso, da ovest, di una circolazione opposta di bassa pressione che accompagnerà il passaggio, tra domani (domenica 7) e lunedì 8 febbraio, di una perturbazione che farà probabilmente da apripista a una nuova fase meteorologica impostata dalla circolazione atlantica. A tal proposito, per avere un’idea della situazione che si prospetta nei prossimi giorni, possiamo osservare la prima figura che illustra nel complesso la dinamica atmosferica che caratterizzerà il tempo sul nostro continente almeno fino a mercoledì 10 febbraio.

È bene evidente la collana composta dai centri di bassa pressione che, come se fossero i vagoni di un treno, saranno convogliati dalle correnti portanti d’alta quota verso il Mediterraneo e l’Italia. In particolare, il centro depressionario B1 sarà quello che accompagnerà la perturbazione in arrivo tra domani e lunedì, seguito a ruota dal minimo B2 che farà il suo ingresso sul Mediterraneo occidentale nel pomeriggio-sera di lunedì e dal minimo B3 che probabilmente porterà la sua perturbazione a interessare la nostra penisola dalla notte di mercoledì 10 febbraio.

Sulle sorti della quarta circolazione ciclonica non possiamo ancora pronunciarci perché il suo cammino verso le nostre latitudini potrebbe essere ostacolato da una rimonta anticiclonica ancora tutta da inquadrare. Indipendentemente da questo, tuttavia, possiamo comunque affermare che almeno fino a metà della prossima settimana dalle coste orientali del Nord America all’Europa centro occidentale, passando per l’Oceano Atlantico, andrà costruendosi una sorta di cinghia di trasmissione in grado di fare entrare alle nostre latitudini correnti non particolarmente fredde di origine atlantica e fare uscire dal nostro continente aria gelida di origine artico-continentale che percorrerà con moto retrogrado (est-ovest) le alte latitudini oceaniche.



Confronto anomalie termiche tra il 6 e l'8 febbraio 2021

Sarà proprio l’ingresso del flusso atlantico, che avverrà al seguito della prima perturbazione della serie in arrivo tra domani e lunedì, a far giungere aria più fresca di origine polare marittima e a far diminuire anche sensibilmente le temperature entro le prossime 48 ore, soprattutto sulle nostre regioni centro-meridionali. Una stima del salto termico è indicata nella seconda figura, in cui si mostra il confronto tra l’anomalia della temperatura sulla superficie di 850 hPa prima del passaggio della perturbazione (la situazione è riferita a questa sera) e a passaggio ultimato, entro la sera di lunedì 8 febbraio. L’avvicendamento tra l’aria subtropicale continentale e quella polare marittima potrebbe comportare una diminuzione nell’ordine dei 10 °C perché si passerà dai valori attuali che sono anche di 10-12 °C sopra la media del periodo a valori che oscilleranno attorno alla stessa.

In questa circostanza è quindi chiaro che affermare “calo termico anche sensibile” non equivale a dire che arriva il freddo perché le temperature torneranno, grosso modo, attorno ai valori che sono tipici per la prima decade di febbraio. Il freddo, anche molto intenso, sarà quello che invece caratterizzerà il tempo dei paesi dell’Europa centro-settentrionale dove le temperature si porteranno, a seconda delle zona, tra gli 8 e i 12 °C al di sotto della media climatologica. Dire che arriva il freddo vuol dire, infatti, che il campo termico deve portarsi su valori inferiori di almeno 3-4 °C alla climatologia del periodo: l’Italia, almeno per il momento, non sperimenterà queste condizioni.

Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera

Stampa