DOMANI PERTURBAZIONE IN TRANSITO ANCHE AL CENTRO, MA IN FASE DI ATTENUAZIONE
DOMANI PERTURBAZIONE IN TRANSITO ANCHE AL CENTRO, MA IN FASE DI ATTENUAZIONE
Siamo ormai entrati nel vivo di questo intenso peggioramento del tempo che sta interessando con piogge a tratti anche battenti le nostre regioni di Nord-Ovest e con una decisa intensificazione della ventilazione dai quadranti meridionali quasi tutta l’Italia. Il settore caldo del vasto sistema frontale, vincolato ad una stretta circolazione ciclonica con perno sulla Normandia, sarà raggiunto a partire dalla prossima notte dal fronte freddo della perturbazione che farà il suo ingresso sui nostri mari di ponente e il cui passaggio da ovest verso est darà poi il via ad un parziale e temporaneo miglioramento delle condizioni atmosferiche, prima che un nuovo impulso instabile faccia la sua comparsa al Nord-Ovest tra il pomeriggio e la sera di domenica.
Nel corso della giornata di domani, sabato 3 ottobre, la perturbazione continuerà a muoversi verso levante estendendosi nel pomeriggio dalle Alpi orientali alle regioni centrali, sebbene la sua parte meridionale tenderà a indebolirsi perché, allontanandosi sempre di più dal vortice ciclonico che rimarrà posizionato sulla costa occidentale francese, si attenuerà di pari passo anche la spinta che la medesima depressione riuscirà a imprimere alla massa d’aria più fredda oceanica che andrà a definire proprio il fronte avanzante.
L’evoluzione attesa tra la prossima notte e la giornata di domani sarà quindi scandita dal passaggio frontale che produrrà soprattutto rovesci e temporali in movimento da ovest verso est e che potranno risultare localmente intensi. Nella prossima notte la localizzazione di fenomeni a tratti di forte intensità riguarderà probabilmente il settore alpino e prealpino del Piemonte settentrionale e della Lombardia, il Levante Ligure, la Toscana settentrionale e meridionale. Nella mattinata di domani, con lo spostamento della perturbazione verso levante, rovesci e temporali a tratti anche forti si sposteranno verso il Trentino Alto Adige, le aree alpine e prealpine del Veneto e il Friuli Venezia Giulia. Fenomeni anche sulle regioni centrali, ma con intensità al più moderata solo tra Umbria, Lazio e settore montano abruzzese.
Nel corso del pomeriggio tendenza a generale attenuazione dei fenomeni, ad eccezione del settore alpino confinante tra Piemonte settentrionale e Lombardia occidentale, del Levante Ligure e della Toscana settentrionale dove le correnti umide che seguiteranno a soffiare questa volta dai quadranti sud-occidentali determineranno la persistenza di nuvolosità anche compatta, associata a qualche piovasco.
Temperature in calo al passaggio della perturbazione, quando il flusso disponendosi da sudovest farà subentrare venti di libeccio che entro la serata tenderanno a intensificarsi fino a forti sul Levante Ligure, sulla Toscana settentrionale e sul Mar Adriatico centro-settentrionale. Mari generalmente da molto mossi ad agitati, ma con moto ondoso in attenuazione dal pomeriggio.
Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!
Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera