Immagine Satelliti programma Modis. Italia. Canale: VIS (visibile)
Italia canale visibile, satellite Terra (Modis-Nasa, rielaborazione Meteociel). Aggiornamento tra le 14 e le 16 Italia canale visibile, satellite Aqua... Leggi tutto...
Video rubrica Tempo al Tempo

Il VIDEO-METEO del Capitano Sottocorona

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Immagine Centrometeo e l'Associazione Italiana di Scienze dell'Atmosfera e Meteorologia (...
Centrometeo è orgoglioso di annunciare di far parte, nella persona di Fabio Febbraro Gervasi (lo... Leggi tutto...
Immagine Cosa sanno le nuvole? - Paolo Sottocorona
E' con il commento di Debora, una cara lettrice del nuovo libro del Capitàno Paolo... Leggi tutto...
Immagine Webcam - Corvara In Badia (Bolzano)
Webcam Corvara In Badia, splendido panorama in provincia di Bolzano (BZ), nella regione Trentino... Leggi tutto...
Immagine Webcam - Ascoli Piceno (Ascoli Piceno)
Webcam Ascoli Piceno (AP), panoramica, sullo sfondo il Monte Ascensione, regione Marche.
Immagine Il clima della regione Calabria
Il clima della Calabria è generalmente di tipo mediterraneo, con il litorale ionico più secco e... Leggi tutto...
Immagine Aprile 2014 al 10° posto fra i più caldi dal 1800
Prosegue il trend anomalo termico, per alcune regioni italiane, che "bissano" i dati dei mesi... Leggi tutto...

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

ECCO COME SI ANDRÀ COSTRUENDO L’ONDATA DI CALDO CHE INIZIERÀ LUNEDÌ

Scritto da Andrea Corigliano Domenica 26 Luglio 2020 00:00

ECCO COME SI ANDRÀ COSTRUENDO L’ONDATA DI CALDO CHE INIZIERÀ LUNEDÌ

Lunedì 27 Luglio 2020È noto che il grande caldo sul Mediterraneo può essere portato solo dal promontorio nord africano, cioè da quella figura barica che ha radici nell’entroterra sahariano e che da qui attinge masse d’aria, di origine subtropicale continentale, pilotate poi verso le nostre regioni.

Se il raggiungimento di temperature particolarmente elevate è comune a tutte le ondate di calore, diversa è la dinamica atmosferica che va a costruire ogni fase meteorologica facente capo a questo campo anticiclonico presente soprattutto alle quote superiori perché un sistema così complesso come l’atmosfera può raggiungere lo stesso risultato dal punto di vista termico in modi diversi.

Per questo motivo, ritengo che possa essere interessante proporre in questo articolo come andrà costruendosi in 72 ore il marchingegno atmosferico che porterà sull’Italia la prima ondata di caldo di questa stagiona estiva.

Dovendo trattare di un’avvezione di masse d’aria molto calde, cioè del loro trasporto dalla zona di origine alla zona di arrivo, analizziamo la circolazione nella medio-bassa troposfera sulla quota isobarica di 850 hPa (circa 1500 metri), cioè a quella quota a cui siamo soliti osservare anche la temperatura. Partiamo da lunedì 27 luglio per osservare come l’azione congiunta di due centri anticiclonici (A) disposti a occhiale tra le Baleari e l’entroterra algerino-tunisino inizi a richiamare verso il Mediterraneo occidentale l’aria subtropicale continentale dall’entroterra sahariano, come è ben indicato dalle linee di flusso bianche e per comodità di lettura anche dalle frecce rosse.

La circolazione oraria inizierà a prendere in mano le redini del tempo e il trasporto annesso di aria molto calda inizierà così a interessare in modo diretto la Sardegna – dove nelle aree interne si potranno toccare probabilmente picchi fino a 38-39 °C – e a farsi sempre più vicino al settore tirrenico e alla Sicilia dove, sempre nelle aree interne, le temperature massime più elevate potrebbero già spingersi puntualmente fino a 36-37 °C.


Nella giornata di martedì 28 luglio sarà il centro anticiclonico sulle Baleari a dirigere i lavori e a estendere ancor più l’aria calda soprattutto verso le regioni centro-meridionali peninsulari determinando così un ulteriore e generalizzato aumento delle temperature su tutta l’Italia. Infine nella giornata di mercoledì 29 la concatenazione di più centri motore di natura anticiclonica, come se fossero gli ingranaggi di una cinghia che trasporta appunto aria calda, porterà l’ondata di calore a regime con temperature in ulteriore aumento su tutta la penisola e la probabilità che possa essere raggiunta e puntualmente superata la soglia dei 40 °C su alcune aree di alcune regioni centro-meridionali e delle due Isole Maggiori.

A proposito di questa previsione dei valori di temperatura saremo più precisi nel prossimo aggiornamento, quando vedremo anche se la modellistica numerica riuscirà a fornirci elementi sufficientemente robusti per comprendere la durata di questa fase meteorologica. Per il momento, non mi resta che augurarvi un buon fine settimana.

Lunedì 28 Luglio 2020
Lunedì 29 Luglio 2020


Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla
pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera

Stampa