Video rubrica Tempo al Tempo

Il VIDEO-METEO del Capitano Sottocorona

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Immagine Indici di instabilità
È grazie a questi ultimi (moti convettivi) che si sviluppano celle temporalesche e quindi le... Leggi tutto...
Immagine Meteo e Clima in Provincia di Treviso
La provincia di Treviso è quasi tutta in pianura e solo sulla parte nord del territorio troviamo... Leggi tutto...
Immagine LE PRIMAVERE ANTICIPATE E I POTENZIALI DANNI SUL RISVEGLIO VEGETATIVO
Oggi vorrei invitarvi a una riflessione sulla fase mite iniziata ormai da alcuni giorni e destinata... Leggi tutto...
Immagine Il Raggio Verde: un fenomeno atmosferico più raro dell'arcobaleno
Pochi di noi l'hanno visto. O forse solo in foto o in qualche documentario. Si tratta infatti di un... Leggi tutto...
Immagine GENS PREC PROB 5mm ITALIA
Probabilità precipitazioni maggiori di 5mm intesa come numero di occorrenze in rapporto alle corse... Leggi tutto...
Immagine WRF 0C-12hSnow (ita)
Modello fisico numerico WRF con l'accumulo di neve previsto sull'Italia in 12 ore (in cm) e lo zero... Leggi tutto...

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

IL TEMPO DELLA PROSSIMA SETTIMANA: SPUNTI INSTABILI E ANCORA CALDO SENZA ECCESSI

Scritto da Andrea Corigliano Domenica 12 Luglio 2020 00:00

IL TEMPO DELLA PROSSIMA SETTIMANA: SPUNTI INSTABILI E ANCORA CALDO SENZA ECCESSI

14-18 Luglio 2020Ci avviamo verso il giro di boa di una stagione estiva che si sta mostrando per certi aspetti molto simile a quelle di qualche decennio fa, quando era l’Anticiclone delle Azzorre a dettare le regole del gioco e a lasciare poco spazio alle ondate di calore di matrice nord africana.

Questo segnale caratterizzerà il tempo anche nei prossimi 6-7 giorni in quanto sullo scenario europeo la disposizione dei centri motore sarà tale da esporre la nostra penisola a correnti provenienti mediamente dai quadranti nord-occidentali.

L’azione congiunta tra l’anticiclone azzorriano a ovest e una circolazione depressionaria sull’Europa orientale – alimentata da impulsi freschi che seguiteranno a scivolare proprio sul bordo settentrionale del campo di alta pressione – esporrà così l’Italia a un regime atmosferico che risulterà probabilmente abbastanza dinamico perché alternerà fasi soleggiate ad altre più instabili a seconda del grado di curvatura ciclonica/anticiclonica che si susseguirà in quota giorno dopo giorno: sono questi ovviamente dei dettagli che andranno definiti di volta in volta.

In questo contesto le temperature non raggiungeranno valori elevati, ma oscilleranno grosso modo attorno alle medie del periodo.

Arriveremo così alla fine della seconda decade di luglio senza aver ancora avuto un’espansione del promontorio nord africano verso l’Italia: abituati a ben altre situazioni, siamo di fronte a una notizia degna di nota.



Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera

Stampa