L’ESTATE MEDITERRANEA ANDRÀ ANCORA AVANTI A GONFIE VELE
È TORNATO L’ANTICICLONE DELLE AZZORRE: PER QUALE MOTIVO?
Anche nei prossimi giorni la fisarmonica delle Azzorre continuerà a suonare la melodia dell’estate mediterranea.
Il campo anticiclonico di origine oceanica, proprio come lo strumento musicale, continuerà infatti a espandere e a contrarre il proprio lato orientale lungo i paralleli europei, esponendo così anche il Mediterraneo ad un’alternanza tra periodi stabili con caldo senza eccessi a veloci passaggi instabili. Un altro breve transito temporalesco, seguito da un rinforzo dei venti dai quadranti settentrionali e un calo generalizzato delle temperature, è previsto tra domani e domenica in concomitanza di una nuova espansione del campo di alta pressione che andrà ad accompagnare la discesa di una massa d’aria più fresca verso l’Europa centro-orientale, fino a guidarla sulla penisola balcanica e da qui richiamarla in parte anche verso l’Italia con venti di bora.
Ancora una volta saranno soprattutto le regioni di Nord-Est ad andare incontro alla probabile formazione di fenomeni localmente di forte intensità nel momento in cui la massa d’aria più calda preesistente verrà scalciata prepotentemente da quella più fresca che sopraggiungerà in quota dai quadranti nord-occidentali: nel fine settimana bisognerà quindi ancora mettere in conto la probabilità medio-alta di avere locali grandinate, piogge puntualmente a carattere di nubifragio e colpi di vento soprattutto sul Triveneto.
Sul resto del Nord i fenomeni si prevedono più irregolari e meno probabili, mentre al Centro-Sud le probabilità si isoleranno sulle aree interne dei settori appenninici dove non si escludono isolati rovesci accompagnati anche da qualche colpo di tuono, specie nella giornata di domenica e limitatamente alle ore centrali del giorno.
Il generale rinforzo dei venti dai quadranti settentrionali accompagnerà l’ingresso della massa d’aria che, oltre a essere più fresca, sarà anche più secca. Il ripristino delle condizioni stabili e soleggiate ovunque caratterizzeranno poi il tempo prima parte della settimana perché la posizione che andrà ad assumere l’Anticiclone delle Azzorre sull’Europa lascerà la nostra penisola ancora esposta a correnti orientali più attenuate ma che avranno soprattutto il merito di mantenere le temperature su valori oscillanti grosso modo intorno alle medie climatologiche del periodo.
Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!
Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera