Meteo Pasqua e Pasquetta 2019: l'evoluzione più probabile
Meteo Pasqua e Pasquetta 2019: l'evoluzione più probabile
Per domenica 21 e lunedì 22 si conferma il graduale cambiamento delle condizioni atmosferiche sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo e sull’Italia per l’azione di un’insidiosa depressione nord africana che andrà formandosi nel corso della giornata di Pasqua per poi muoversi verso il Mar di Sardegna a Pasquetta e da questa posizione condizionare il tempo sulla maggior parte delle nostre regioni in modo più organizzato.
Il minimo della depressione si approfondirà fino a raggiungere domenica valori prossimi ai 995 hPa e dar così luogo a un intenso gradiente barico orizzontale in grado di causare una profonda avvezione di aria calda direttamente dal Tropico del Cancro verso il Mediterraneo, passando per l’entroterra libico. Sarà proprio questa dinamica a determinare un massiccio sollevamento di polveri sahariane che saranno trasportate verso le nostre latitudini da intensi venti di scirocco. Ci sono quindi tutti gli ingredienti per poter dire che tra Pasqua e Pasquetta le condizioni meteorologiche tenderanno a un graduale peggioramento i cui effetti, su più fronti, si faranno sentire proprio dal pomeriggio di domenica. Vediamo un po’ più nei dettagli.
DOMENICA 21 APRILE, PASQUA – Nel corso del giorno il cielo verrà solcato da velature anche spesse in movimento da sud-ovest verso nord-est. Queste nubi alte e sottili ci faranno osservare il sole come se fosse dietro a un vetro smerigliato. Qualche addensamento più consistente (nubi di medio livello) potrebbe far la propria comparsa sui versanti occidentali e occasionalmente potrebbe dar luogo nel pomeriggio-sera a qualche POSSIBILE, ISOLATA, BREVE e DEBOLE pioggia sulle coste tirreniche, sulla Liguria e sul Piemonte: parliamo di possibilità perché la probabilità del fenomeno sarà inferiore al 30%. Più importante è invece la previsione relativa al sensibile rinforzo del vento di scirocco, che soffierà fino a raggiungere l’intensità media di BURRASCA sui canali delle due Isole Maggiori a partire dal pomeriggio: su questi settori e sul versante tirrenico della Sicilia, dove si avrà anche l’effetto di caduta, le raffiche potrebbero anche superare i 100 km/h. Conseguentemente, il mare dei due canali sarà in pessime condizioni e arriverà al grado di MOLTO AGITATO, localmente GROSSO, causando mareggiate lungo le coste esposte.
LUNEDÌ 22 APRILE, PASQUETTA – La nuvolosità aumenterà ulteriormente e le velature lasceranno il posto a nubi più basse, più spesse e compatte che renderanno il cielo da nuvoloso a coperto, specie al Centro-Nord. La probabilità di precipitazione andrà rapidamente aumentando a partire dal mattino e raggiungerà i valori più elevati in serata, fino al 75-80% sui versanti centro-occidentali delle regioni centro-settentrionali e sulla Sardegna, dove sono previste le precipitazioni più organizzate. Ancora venti forti di scirocco su tutti i bacini con mari che entro il pomeriggio-sera diventeranno quasi ovunque agitati o molto agitati.