Messico: tempesta di cenere dopo l'eruzione del vulcano Popocatépetl
Messico: tempesta di cenere dopo l'eruzione del vulcano Popocatépetl
E' il 18 Aprile 2016, Messico: una grande eruzione di tipo "stromboliano" coinvolge il vulcano Popocatépetl. Per diverse ore è stata caratterizzata dall'emissione di frammenti incandescenti e altissime colonne di cenere.
L'eruzione è iniziata alle 07:32 UTC (02:32 ora locale), aumentando gradualmente e presentando brevi segmenti di tremore armonico di bassa ampiezza.
Durante la fase intensa di questo episodio, sono stati osservati frammenti che hanno raggiunto una distanza di 1.6 km, principalmente sul settore nord.
Le colonne di cenere hanno raggiunto un'altezza di 3000 metri sopra il cratere e quindi fino ad oltre 8000 metri sul livello del mare, deviati poi dai venti verso est-nord-est. Di conseguenza, è stato segnalata "pioggia di cenere" a Puebla, San Pedro Benito Juárez, San Nicolás de los Ranchos, Tianguismanalco, San Martín Texmelucan e Huejotzingo.
Il suo nome, che in lingua nahuatl significa "montagna (tepētl) che emette vapore (popōca)", è dovuto alla sua continua attività, fin dai tempi dell'epoca precolombiana.
Il Popocatépetl ha una forma conica simmetrica, con ghiacciai perenni vicino al cratere, sulla cima della montagna.
È il secondo vulcano più alto del Messico, secondo solamente ai 5.610 metri del Citlaltépetl (o "Pico de Orizaba").
Conosciuto anche come Popo o Don Goyo, è uno dei vulcani più attivi del Paese.
Tipicamente la sua attività è moderata, ma costante, con emissioni di fumarole, composte da gas e da vapore acqueo, e da repentine e impreviste eruzioni minori di ceneri e materiale vulcanico.
Nel 1994 i monasteri costruiti sulle sue pendici all'inizio del XVI secolo furono dichiarati Patrimonio dell'umanità dall'Unesco.
Il video seguente mostra una tempesta di cenere, un fenomeno insolito creato dai forti venti, che inghiotte la città di Puebla:
La spettacolare eruzione del vulcano Popocatepetl del 18 Aprile: