Le eruzioni sottomarine: meraviglie "idro" geologiche della Natura...
Le eruzioni sottomarine: meraviglie "idro" geologiche della Natura...
Secondo una valutazione molto approssimata, attualmente esisterebbero sul nostro pianeta un milione di centri eruttivi subacquei.
Si tratta di un numero enorme, se confrontato con i circa 500 vulcani attivi subaerei.
Eppure, nell'arco di un decennio, mentre si registrano alcune centinaia di eruzioni subaeree, quelle subacquee di cui si viene a cono-scenza sono limitate a una ventina.
Da queste statistiche ci si può rendere conto che lamaggior parte delle eruzioni subacquee avviene a profondità di migliaia di metri sotto illivello del mare e sfugge alle attuali possibilità di osservazione diretta.
Alla profondità diqualche migliaio di metri la pressione esercitata dall'acqua sovrastante è talmente forte da contenere gli effetti anche delle più violente manifestazioni vulcaniche.
Il magma viene espulso silenziosamente dalle bocche edalle fessure presenti sui fondi oceanici e lafuoriuscita di grandi volumi di lava non provoca turbolenze o altri effetti notevoli in superficie.
Diverso è l’andamento delle eruzioni sottomarine che si verificano in acque basse.
Il prototipo di queste eruzioni è rappresentato dalla formazione dell'isoletta Surtseya sud dell'Islanda. Quando il vulcano ripresela sua attività nel novembre 1963, le eruzioni furono molto violente a causa del contattodiretto fra l'acqua e il magma incandescente.
E anche quando i prodotti della prima fase eruttiva fecero emergere il cono vulcanico, l'attività esplosiva continuò a causa dellafacilità di ingresso delle acque nel condotto. Più tardi, con l'accrescersi dell'edificio soprail livello del mare, Surtsey cominciò a comportarsi come un tipico vulcano hawaiano,con tranquille colate effusive.
Oggi Surtsey,che ha dato la definizione di «surtseyana» alle eruzioni subacquee in acque poco profonde, è un’isoletta di appena 800 m di diametro che corre il rischio di essere erosa dalle onde e cancellata dalle carte geografiche, come avvenne all'isola Ferdinandea nel canaledi Sicilia, che emerse nel 1831 e fu smantellata dalle acque appena pochi mesi dopo...
Nella foto il vulcano di Surtsey emerso nel maredell’Islanda: le esplosioni surtseyane sonocaratterizzate dalla formazione di colonnedi vapore non molto alte e da tipici coni e anellidi ceneri attorno alla bocca del vulcano.