I vulcani delle Hawaii e dell'Islanda
I vulcani delle Hawaii e dell'islanda
Tutte le isole della catena hawaiiana sono di origine vulcanica e risultano dalla sovrapposizione di successive colate di lave basaltiche. Le eruzioni si manifestarono inizialmente all'estremità nord-occidentale di una serie di fessure del fondo oceanico, spostandosi progressivamente verso sud-est.
Subito dopo, l’erosione, intensificata dalle piogge copiosissime, cominciò a smantellare gli apparati vulcanici più antichi, che ormai appaiono ridotti a scogli o atolli corallini. A sud-est, invece, i vulcani più recenti sono stati appena intaccati e appaiono in tutta la loro originaria imponenza.
L'attività vulcanica permane solo nell'isola di Hawaii, formata dalla sommità digrandiosi apparati: il Mauna Kea (4205 m), il più elevato per quanto riguarda la parte emersa, e il Mauna Loa (4170 m), che ha la base a circa 6000 m di profondità.
Durante gli ultimi due secoli il Mauna Loa è entrato in attività in media ogni tre anni e mezzo: il suo gigantesco cratere culminale è inattivo e le eruzioni avvengono di solito da fessure che si aprono sui fianchi.
L'Islanda è strutturalmente costituita da un vasto tavolato di rocce basaltiche disposte per lo più orizzontalmente.
Le formazioni basaltiche si presentano in due serie ben distinte, separate fra loro da sedimenti sabbiosi e argillosi d’acqua dolce e da strati di lignite.
All'azione combinata dei ghiacciai e dei vulcani sono quindi dovuti gli strati rocciosi della serie superficiale, nella quale i banchi di basalto si intercalano a morene e depositi fluvio-glaciali, mescolati con ceneri, scorie, brecce e tufi vulcanici.
Durante l’ultimo periodo del Terziario, grandi dislocazioni che, fra l'altro, sembra abbiano dato origine alle baie note con il nome di Breidàfj'ordur e di Faxafloi, hanno causato delle fratture lineari, con direzione da nord-est a sud-ovest, provocando il risveglio di una intensa attività vulcanica.
Si sono così formati i numerosi vulcani ancora oggi attivi, che hanno dato luogo a notevoli manifestazioni di lunga durata, in parte contemporanee all'epoca glaciale e in parte successive