Immagine Meteo e Clima in Provincia di Parma
La provincia di Parma è la quarta dell'Emilia-Romagna per popolazione. Confina a nord con la Lombardia (provincia di Cremona e provincia di Mantova), ad est... Leggi tutto...
Video rubrica Tempo al Tempo

Il VIDEO-METEO del Capitano Sottocorona

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Immagine ECMWF 850hPa-Stream (Wz)
Stream line e temperatura 850hPa attesi dal modello ECMWF da Wetterzentrale.
Immagine WRF MSLP 6hSnow (centro-sud) - ARW by GFS
Mappa Centro-Sud Italia del modello WRF ARW (GFS) con l'altezza dello zero termico e l'accumulo di... Leggi tutto...
Immagine BILANCIO CLIMATICO DEL 2022: IN ITALIA L’ANNO PIÙ CALDO E PIÙ SECCO DAL 1800
Lo abbiamo ipotizzato e adesso anche i dati elaborati dall’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e... Leggi tutto...
Immagine Tempo da cani, quando il meteo interessa gli amici a 4 zampe: la termoregolazion...
Ci siamo sempre chiesti cosa succede agli animali e, in particolare, ai cani, quando si devono... Leggi tutto...
Immagine Meteo e Clima in Provincia di Bolzano
La provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige è la più settentrionale delle province della... Leggi tutto...
Immagine Meteo e Clima in Provincia di Forlì-Cesena
La provincia di Forlì-Cesena è una provincia italiana della regione Emilia-Romagna con capoluogo... Leggi tutto...

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

Il Mar Mediterraneo con meno pesci e più meduse

Il Mar Mediterraneo con meno pesci e più meduse

Pesci nel Mar Mediterraneo

Gli effetti tossici sui pesci e sulla catena alimentare umana e la biodiversita' delle specie marine tra le quali i pesci si riduce mentre le popolazioni di meduse stanno crescendo sempre piu' numerose. Sono due degli effetti del cambiamento climatico del nostro mare di cui si e' discusso all'Accademia dei Lincei in occasione del convegno sulla "Gestione sostenibile del Mare Mediterraneo".

A spiegarlo è Enrico Alleva, Accademico dei Lincei, aggiungendo inoltre che la causa principale e' l'evaporazione dovuta al surriscaldamento globale, che sta facendo aumentare in mare la concentrazione di sostanze tossiche che sono assorbite dai pesci e da questi all'uomo nella catena alimentare.

Per quanto riguarda le due specie ittiche eduli piu' frequentemente allevate in acquacoltura, la spigola (Dicentrarchus labrax) e l'orata (Sparus aurata) - ha aggiunto Alleva - da alcuni anni conduciamo ricerche, in collaborazione con il dipartimento di biologia e biotecnologia 'Carlo Darwin' dell'Universita' 'Sapienza' di Roma, l'Istituto di Tecnologia della Cognizione del CNR e l'Universita' Ca' Foscari di Venezia, sugli effetti della variazione di temperatura, al fine di simulare in acquario condizioni di riscaldamento globale.

Dai risultati ottenuti si evidenzia che le sostanze tossiche assorbite hanno effetti neurologici sui pesci tali che questi perdono parte della capacita' di difendersi dagli uccelli predatori come i cormorani e perdono anche la capacita' di catturare le prede marine piu' veloci di cui si alimentano.

La conseguenza e' che i pesci si rivolgono per l'alimentazione a specie animali meno mobili come ad esempio vermi, che vivono sul fondale spesso fangoso dove piu' alta e' la concentrazione degli elementi tossici.

Ne sono risultate - aggiunge Alleva - alterazioni comportamentali potenzialmente in grado di influire sulla crescita ponderale, il rilascio di ormoni dello stress, cambiamenti selettivi in parametri neurochimici del sistema nervoso centrale, soprattutto l'aumentata biomagnificazione nell'assorbimento di neurotossici; questo ultimo effetto potrebbe nocivamente colpire il sistema nervoso centrale umano nel caso di immissione di tali soggetti ittici nella catena trofica alimentare complessiva".

Il cambiamento climatico con i suoi effetti nocivi, aggiunge nuovamente Alleva "non mette a rischio solamente la catena acquatica marina, colpisce in particolare i soggetti piu' vulnerabili quali i bambini, gli individui anziani e i portatori di patologie per esempio a carattere neuro-immunitario o nutrizionale".
Fonte notizia: Agi.it

A cura di Fabio Porro

Stampa