Gennaio 2012 a Milano, zona Gratosoglio: analisi climatologica
Splendida giornata di sole (7 gennaio) limpida e ventosa. |
Un mese davvero strano Gennaio 2012: è stato caratterizzato da una costante alternanza di ingressi favonici, freddi e altissime pressioni.
La prima decade è stata decisamente mite, con una media termica assoluta di 4.57°C e due fronti precipitativi, uno il 2 (con 18.2 mm e un generale apporto pluviometrico interessante) e l’altro il 5 (con apporti decisamente più scarsi solo 0.4 mm da me).
Dopo quest’ultimo, però, c’è stata una marcata differenza barica tra Alpi lombarde e oltreconfine che ha determinato una violenta ondata di foehn: notevolissimi i 78 km/h registrati nella notte della befana!
Ovviamente con un tale effetto favonico le massime sono lievitate su valori quasi marzolini: per ben 8 giorni consecutivi si superano i 9°C e talvolta i 15!
Improvvisamente, però, il freddo accumulato nei bassi strati si fa sentire in Pianura Padana e così si registrano marcatissime inversioni termiche: dal 14 al 19 non solo la mia zona non vede nemmeno un raggio di sole (nebbia fittissima, visibilità anche < 30 m) ma registro ben 4 giornate di ghiaccio consecutive e il fenomeno della neve chimica il giorno 17!
A dire il vero quest’ ultima è stata quasi trascurabile nella mia zona, ma in Lomellina e nel Parco Agricolo Sud Milanese si arriva anche a 5-6 cm.
15 gennaio: evidente galaverna. Nelle campagne c’è stato anche il fenomeno della neve chimica. | Bellissimo cielo vario (20 gennaio): si notano fractocumuli, altostrati e in lontananza rovesci di pioggia. |
Ma proprio sul finire del mese arrivano ghiotte novità: quello che finora era stato un inverno piuttosto anonimo - a parte qualche raro ingresso freddo - torna alla ribalta.
Arriva la bora nei giorni 28 e 29 e con sé qualche breve precipitazione (5 mm, sotto forma di acqua e qualche fiocco di neve, visto che termicamente ci si aggira tra 2 e 3°C). Il 30 e soprattutto il 31 sono due giornate fredde, pienamente invernali, la prima delle quali arriva a 2.8°C nonostante il sole, mentre la seconda porta finalmente i primi vero fiocchi di neve dell’inverno!
Ma il bello deve ancora venire e sarà tutto concentrato nei primi di febbraio...Si entra nella terza decade e improvvisamente irrompe un altro ingresso favonico di rilievo, con massime che schizzano di nuovo su valori marzolini: 1.2°C il 19 gennaio, 14.8°C il 20, non male!
Nei giorni successivi irrompe per ulteriori due volte il foehn, la sesta e ultima volta nel mese: ovviamente le massime ne risentono e, sebbene di notte si scenda sempre sotto zero, la media termica integrale è tipica di metà febbraio.
Di seguito i dati giornalieri:
Di seguito un grafico che evidenzia le temperature medie giorno per giorno:
Davide Santini