Terza decade Dicembre 2023: la stagione invernale rimandata ai box
Giovedì 21 Dicembre 2023 00:00
Terza decade Dicembre 2023: la stagione invernale rimandata ai box
Non è una novità di questa stagione 2023/24: la disposizione delle alte e basse sull’Europa favorisce le precipitazioni (anche intense) su alcuni stati, mentre altri (come la nostra Penisola) rimangono al secco già da alcune settimane. L’Alta pressione interesserà il periodo natalizio almeno sino a Santo Stefano, inibendo così l’arrivo di fronti atlantici e correnti fredde di qualsiasi provenienza. Nei prossimi giorni correnti nord occidentali attraverseranno la nostra Penisola, recando precipitazioni solo sulle Alpi di confine e qualche precipitazione tra bassa Campania, Calabria e nord della Sicilia.
Un fronte nord atlantico in discesa dall’Europa centro-settentrionale raggiungerà le Alpi entro la serata (Giovedì 21 Dicembre), recando le prime nevicate sui settori confinali dalla Valle d’Aosta ai rilievi alto-atesini. Forti raffiche di vento sono attesi a partire dalla giornata di Giovedì 21 Dicembre su Alpi centro-orientali, Sardegna e Sicilia sino a 90km/h. Sul resto del settentrione soffieranno forti venti di fohn, anche qui stimate raffiche sino ai 80-90/km. Temperature esasperate dai venti favonici in Val Padana sino ai 17-18°C.
Neve copiosa tra Venerdì 22 e Sabato 23 Dicembre sui settori alpini di confine, a partire dai 2000 metri, per poi abbassarsi sino ai 1400-1500 metri, ma localmente a quote inferiori. Stimati accumuli su Alpi Svizzere e Austriache sino ai 70-80 cm, con punte anche sino ad un metro. Sabato 23 Dicembre l’Alta pressione inizierà ad espandersi verso la nostra Penisola, residui fenomeni sui rilievi alpini orientali di confine oltre i 1500 metri. Altrove transito di velature, ma non saranno associate a nessuna fenomenologia.
Domenica 24 Dicembre (Vigilia di Natale) e Lunedì 25 Dicembre L’Anticiclone si rinforzerà ulteriormente sull’Europa centro-meridionale, ma non tutta la nostra Penisola godrà di buon soleggiamento. Correnti umide occidentali riusciranno ad infiltrarsi tra le maglie dell’Alta pressione, specie su l’ovest della Sardegna, Liguria e versante tirrenico. Da segnale il ritorno delle nebbie in Val Padana ma anche le inversioni termiche, con lo zero termico in risalita oltre i 3000 metri. Temperature in calo al Centro Nord, ancora miti altrove. Stessa situazione ritroveremo nella giornata del 26 Dicembre in aggiunta avremo qualche debole precipitazione sulla Riviera Ligure di Levante. Temperature in ulteriore calo al Nord. Tendenza sino alla conclusione della Decade...
Situazione molto incerta, rimango a parità di percentuale sia una continuità da parte dell’Alta pressione (tempo stabile, nebbie e temperature miti) sia un nuovo affondo meridiano (nord-sud) ma con effetti precipitativi molto limitati per i settori italici. Evoluzione che vi consiglio di seguire attraverso i vari aggiornamenti social e altri nostri canali.
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Attenzione! Ricordiamo che quella descritta è solo una stima di tendenza generale, un'indicazione di massima. Occorre aggiornarsi quotidianamente, seguendo le previsioni giornaliere, le mappe ed il nostro Capitàno Paolo Sottocorona e tenendo sempre presente la nostra Guida pratica alle previsioni del tempo, le avvertenze e le modalità d'uso riportate in calce alla nostra sezione meteo-città.
A cura di Fabio Porro