Terza Decade Giugno 2017: Anticiclone africano in ritirata al Nord?
Terza Decade Giugno 2017: Anticiclone africano in ritirata al Nord?
L'Alta pressione sub tropicale in rinforzo nella seconda Decade di Giugno continua ancora ad influenzare il tempo su buona parte del vecchio Continente. Da alcune settimana Penisola Iberica e Francia sono attanagliate da un caldo molto intenso. Aria calda proveniente dall'entroterra algero-tunisino, determinano termiche di molti gradi oltre le medie stagionali. Temperature massime spesso attorno ai 40-45°C, tra Spagna e Portogallo, dove qui si sono sviluppati molti incendi. Gravi danni all'agricoltura anche sulla nostra Penisola, con i fiumi ormai ai livelli minimi.
Imminente una nuova e più insidiosa ondata di caldo, con il picco massimo che si raggiungerà nel Weekend. Caldo insopportabile che forse supererà la funesta Estate 2003 in Valpadana dove si potrebbero superare i 35-37°C. Forte calura che ritroveremo anche sulle aree interne di Toscana, Puglia, Sardegna e Lazio.
Un pò di refrigerio potrebbe essere portata dallo sviluppo di alcuni temporali di calore sui monti. Qualche temporale potrebbe nella notte di Domenica sconfinare sulle aree pedemontane, ma con pochi risvolti freschi. A partire da Lunedì 26 Giugno l'anticiclone africano inizierà ad indebolirsi sul fianco occidentale, favorendo così l'ingresso di alcune frange nuvolose e rovesci al Nord.Martedì 27 Giugno avremo un'accentuazione dell'instabilità, con rovesci e qualche temporale anche di forte intensità dapprima su Alpi, Prealpi, Appennino Ligure ed Emiliano, in estensione a parte del Centro. Al Sud non avremo nessun ricambio di circolazione, anche sotto il profilo termico.
Temperature che finalmente registreranno un calo al Nord, con le massime che dovrebbero rientrare sotto la soglia dei 30°C. Alta pressione africana che non si farà intimorire certamente dai fronti temporaleschi. Questa rimarrà ben salda al Sud e nelle Isole Maggiori, dove qui il caldo sarà sempre sopra le "righe"Al Nord invece peristeranno condizioni di instabilità, con clima più vivibile e precipitazioni temporalesche.
Ricordiamo che si tratta di una stima di tendenza generale, attendibile come indicazione di massima. Occorre aggiornarsi quotidianamente, Seguendo anche le nostre previsioni giornaliere, le mappe ed il nostro Capitàno Paolo Sottocorona!