Seconda decade di Marzo 2016 con "brividi" invernali
Seconda decade di Marzo 2016 con "brividi" invernali
La Primavera rimane sempre una stagione molto dinamica, talvolta con giornate miti e soleggiate, ma spesso si ritorna a condizioni invernali con neve a quote basse e gelate tardive. Il maltempo delle scorse settimane ne è l'attuale testimonianza. Mai tanta neve su Alpi e Appennini, ma anche a quote basse nelle località piemontesi, e anche sulle rive del Lago Maggiore e Lago di Como.
Nei prossimi giorni (Sabato 12 e Domenica 13 Marzo) l'instabilità andrà concentrandosi al Sud e Isole Maggiori, con precipitazioni localmente di forte intensità. L'intrusione di aria relativamente fredda da est, causerà un calo termico portando la quota neve sulla Sardegna tra 1200-1300 metri.
Condizioni anticicloniche al Nord, Toscana e versante Tirrenico, associate ad un clima gradevole e temperature in rialzo.Il progressivo rinforzo dell'Alta pressione delle Azzorre in Alto atlantico, veicolerà masse d'aria fredda verso l'Europa dell'Est, ma anche gli Stati meridionali europei.Da Martedì 15 Marzo si attiverà verso la nostra Penisola un flusso freddo orientale, con il basso rischio di qualche spruzzata di neve al Nord anche a quote basse. Le temperature subiranno un calo generalizzato, più avvertito sui versanti Adriatici.
Da Mercoledì 16 Marzo la corrente fredda orientale andrà lentamente ad attenuarsi, favorendo così il ritorno a condizioni meteo soleggiate e anche più miti. Tempo nel complesso discreto per buona parte della Penisola, con giornate soleggiate e temperature in linea con le medie stagionali.
Dunque riassumendo una seconda decade con poche precipitazioni per buona parte dei settori italici, con una breve fase di "ritorno" a condizioni invernali, tra due anticicloniche specie al Nord.
A presto e tenetevi informati anche con le nostre previsioni e le mappe in continuo aggiornamento!