Prima decade Febbraio 2016: Alta pressione in ritirata, spazio alle perturbazioni
Prima decade di Febbraio: Alta pressione in ritirata e spazio alle perturbazioni atlantiche
L'inizio del terzo mese invernale finalmente vedrà il ritorno di un po' di precipitazioni, ma in un contesto climatico autunnale.La presenza assidua dell'Alta pressione subtropicale ha nuovamente azzerato sia le discese di masse d'aria gelide dal Nord Europa, che l'ingresso delle piovose perturbazioni atlantiche.Nuovamente il Vortice Polare si ritrova racchiuso su se stesso, e anche i ripetuti attacchi verso questo da parte dell'Alta pressione delle Azzorre non hanno prodotto i risultati sperati. Il riscaldamento in stratosfera avvenuto in più episodi, con l'intrusione di masse d'aria calde, hanno solo scalfito il Vortice Polare.Masse d'aria gelide si sono riversate dalla banchisa Polare verso gli Stati orientali americani, favorendo bufere di neve con accumuli importanti.
Nei primi giorni di Febbraio l'Alta pressione subtropicale darà il suo ultimo contributo mite, grazie anche al momentaneo rinforzo della corrente a getto su Nord Europa. I venti di favonio al Nord ovest faranno toccare alle temperature valori come se fossimo in Primavera.L'Anticiclone dopo questa ultima sfuriata termica tra le giornate di Lunedì 1 e Martedì 2 Febbraio, dovrà finalmente mettersi in disparte, favorendo l'ingresso di un primo fronte perturbato.
Le prime avvisaglie nuvolose le avremo a partire dalla giornata di Mercoledì 3 Febbraio, con alcune deboli precipitazioni tra medio e alto Tirreno.Poi da Giovedì 4 Febbraio arriveranno precipitazioni importanti, con neve però su Alpi e Appennini a quote medio-alte.L'ulteriore rallentamento della corrente a getto, favorirà l'ingresso nel bacino del Mediterraneo di una più corposa perturbazione atlantica, che porterà i suoi massimi effetti precipitativi in concomitanza del prossimo fine settimana.
La prima decade di Febbraio sancirà finalmente l'indebolimento della cintura anticiclonica, ma non il ritorno a condizioni invernali. Attualmente anche gli indici "spia" NAO e AO sono ancora in positività, e per nuove discesa fredde dovremmo aspettare ancora a lungo.
Intanto tenetevi informati anche con le nostre previsioni e le mappe in continuo aggiornamento!