Fase Primaverile tra freddo, neve e piogge
Fase Primaverile tra freddo, neve e piogge
Dopo le intense gelate che interesseranno il nord nella giornata di Sabato, un nuovo fronte atlantico si avvicinerà alle regioni di nord-ovest in serata.Il cuscino freddo "eredità" dell'incursione gelida dei giorni precedente, creerà nuovamente i presupposti per nuove nevicate al nord, fino a quote di pianura.La formazioni di una vasta depressione atlantica, alimentata da un forte flusso gelido, veicolerà masse umide verso la nostra Penisola, tra Domenica 17 e Lunedì 18 Marzo.
Nella mattinata di Domenica 17 Marzo l'intensa depressione atlantica avrà gia "guadagnato" terreno tra i settori medio-alto tirrenici ed il nord della Penisola.Avremo Precipitazioni tra Liguria, Piemonte e Lombardia. Avremo già neve fino a quote pianeggianti. Dalla serata la never cadrà copiosa sino in pianura su Piemonte e Lombardia occidentale. Neve forte anche sull'Appennino Ligure occidentale. Sul nord-est la quota neve si "attesterà" tra i 600-800 metri. Termiche in aumento soprattutto in quota ad eccezione delle regioni settentrionali. I venti saranno forti di Tramontana sul Mar ligure, altrove forti di scirocco.
Lunedì 18 Marzo
La neve cadrà copiosa tra Appennino ligure, basso Piemonte, ovest Lombardia, altrove inizialmente mista a pioggia sopra i 300 metri, poi quota neve in rialzo fin verso i 1000 metri su Alpi e Prealpi orientali. Forte maltempo anche tra Toscana e Lazio, con neve oltre i 1600 metri.
Martedì 19 Marzo
Ultime precipitazioni al nord-est, schiarite più "decise" sul resto del nord. Temperature in aumento al nord, stazionarie al centro-sud.
Mercoledì 20 Marzo
Tempo discreto al nord-ovest, instabilità diffusa al nord-est, temperature gradevoli ovunque. Venti da deboli a moderati da settentrione.
Giovedì 21 Marzo
Ulteriore miglioramento su tutta la Penisola, per merito del rinforzo dell'Alta pressione nord-oceanica. Temperature in ripresa, venti in attenuazione.
La Primavera rimane sempre una stagione di "transizione", non ci devono "stupire" le frequenti irruzioni gelide artiche, o gli "affondi" atlantici.L'Inverno (quello Meteorologico) si è appena congedato. Finché il Vortice Polare non ritroverà il suo "equilibrio", e non si "ricompatterà", avremo ancora per alcuni giorni instabilità diffusa.
Fabio Porro