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VERSO UN ESAURIMENTO DELLA FASE INSTABILE E PERTURBATA: DA METÀ SETTIMANA SPAZIO A CONDIZIONI PIÙ SOLEGGIATE

Scritto da Andrea Corigliano Domenica 10 Marzo 2024 15:00

VERSO UN ESAURIMENTO DELLA FASE INSTABILE E PERTURBATA: DA METÀ SETTIMANA SPAZIO A CONDIZIONI PIÙ SOLEGGIATE

Satellite del 10 marzo 2024Una perturbazione atlantica piuttosto intensa sta transitando sulla nostra penisola, dispensando precipitazioni che nelle ultime ore hanno interessato in modo particolare le regioni di Nord-Ovest dove sono state a tratti anche molto abbondanti. Il sistema nuvoloso, ben inquadrato dall’immagine satellitare (fig. 1), continuerà a muoversi verso levante ed estenderà così la propria influenza al Nord-Est e al versante tirrenico sotto la guida della vasta circolazione ciclonica con perno di 995 hPa sulla Francia. La figura depressionaria è già entrata nella fase di colmamento e di conseguenza, pur avvicinandosi nelle prossime ore all'Italia, andrà attenuandosi riducendo gradualmente l’intensità e l’estensione della fenomenologia ad essa associata.

Ci vorranno almeno altre 72 ore per completare l’esaurimento di questa fase instabile-perturbata che andrà a chiudere, con buona probabilità, anche il periodo fecondo che dal punto di vista pluviometrico e nivometrico diverse regioni hanno sperimentato dalla terza decade di febbraio. Domani (lunedì 11) le regioni centro-meridionali risentiranno infatti delle conseguenze del passaggio della perturbazione con ancora diffusa instabilità che tenderà a concentrare maggiormente i fenomeni lungo il versante tirrenico e nelle vicine aree interne fino allo spartiacque appenninico, dove la neve cadrà oltre i 1300-1500 metri (fig. 2, a sinistra).

Martedì 12, invece, saranno soprattutto il basso versante tirrenico e la Sicilia a raccogliere le ultime condizioni di instabilità più accese mentre sul resto delle regioni meridionali, su quelle centrali e in Sardegna subentreranno condizioni di maggiore variabilità anche se in un contesto ancora incerto e poco affidabile. Più soleggiato solo al Nord e in Toscana (fig. 2, a destra). Da mercoledì 13 e in modo particolare nella seconda parte della settimana la lancetta del barometro salirà in modo un po’ più convinto perché da ovest inizierà a farsi sentire il respiro anticiclonico che farà aumentare, a tutte le quote, la pressione atmosferica almeno fino al prossimo fine settimana. Non si tratta, per il momento, di un segnale forte e di conseguenza l’instaurarsi di condizioni più stabili rientra negli schemi delle dinamiche primaverili del tempo delle nostre latitudini.



Solo strada facendo potremo quindi vedere se questa fase - per certe regioni particolarmente piovosa e nevosa - rappresenterà solo una parentesi o se invece anche nelle prossime settimane e nei prossimi mesi si rinnoveranno condizioni favorevoli al passaggio di nuovi sistemi frontali, come dovrebbe essere in questa stagione che fa da cerniera tra una stagione invernale (mancata) e un’estate che sicuramente avremo modo di prevedere e di scoprire a suo tempo. Il graduale ripristino di condizioni meteorologiche più soleggiate avrà un riflesso anche sulle temperature che guadagneranno qualche grado nei valori massimi, pur senza eccedere e quindi non discostandosi di molto dai valori normali di metà marzo.

Tendenza meteo 11-12 marzo 2024

Tendenza seconda metà prossima settimana


Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!

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Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera




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