AI NASTRI DI PARTENZA LA SECONDA ONDATA DI CALORE: LE TEMPERATURE MASSIME E IL DISAGIO FISIOLOGICO PREVISTI PER IL FINE SETTIMANA
AI NASTRI DI PARTENZA LA SECONDA ONDATA DI CALORE: LE TEMPERATURE MASSIME E IL DISAGIO FISIOLOGICO PREVISTI PER IL FINE SETTIMANA
Sta per iniziare la seconda ondata di calore di questa estate 2023: a partire dal fine settimana aria molto calda inizierà a essere sospinta verso il Mediterraneo centrale dall’azione congiunta tra una goccia fredda che si collocherà a ovest delle Isole Britanniche e il promontorio nord africano che si espanderà, almeno in una prima fase, lungo i meridiani passanti per l’Italia fino a raggiungere nella giornata di domenica 9 luglio il settore meridionale della penisola scandinava (fig. 1, a sinistra).
Andremo così incontro alla classica evoluzione che per le nostre regioni è la responsabile del trasporto di una massa d’aria subtropicale che nasce sul deserto sahariano e che, salendo di latitudine, determina di pari passo anche l’espansione della colonna troposferica che viene in tal modo dilatata a tutte le quote come se fosse un palloncino posizionato al di sopra di un radiatore. Notevole, a tal proposito, la posizione che andrà ad assumere la superficie isobarica di 500 hPa, destinata a portarsi anche oltre i 6000 metri tra il sud della Sardegna e l’entroterra algerino-tunisino per evidenziare in questo modo la presenza di un’intensa bolla di calore in consolidamento sul bacino centrale del Mediterraneo.
Nella giornata di domenica l’isoterma di 20 °C a 850 hPa (circa 1500 metri) raggiungerà la costa ligure e quella tirrenica, definendo così il limite oltre il quale anche al suolo il caldo inizierà a diventare intenso (fig. 1, a destra). Valori superiori a questa soglia sulla Sicilia e in particolare sulla Sardegna che sarà esposta in maniera più diretta al flusso subtropicale in quota: sull’isola la temperatura a 850 hPa sarà superiore ai 25 °C e potrebbe arrivare a sfiorare addirittura i 30 °C sulla costa meridionale.
Poi, nei primi giorni della prossima settimana, il continuo trasporto verso nord-est della massa d’aria comporterà l’espansione dell’onda di calore anche al resto della penisola, con isoterme che sempre in quota raggiungeranno i valori più elevati al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori.
Già domani, venerdì 7 luglio, i primi picchi fino a 38-39 °C faranno capolino sulle aree interne sud-occidentali della Sardegna. Sarà però il fine settimana a vedere un graduale e generalizzato aumento termico su tutte le nostre regioni. Sabato 8 (fig. 2, a sinistra) temperature massime ancora abbastanza contenute sulla penisola, con valori fino a 33-34 °C. Caldo localmente intenso sulla Sicilia con picchi di 35-37 °C sulle aree interne centro-occidentali e molto intenso sulla Sardegna, con picchi puntualmente anche superiori ai 40 °C. Queste temperature saranno accompagnate da un disagio fisiologico da localmente moderato a localmente forte sul versante tirrenico e sulla Sardegna (fig. 2, a destra). Domenica 9 sarà invece molto probabile il superamento dei 35 °C sul versante tirrenico e, con buona probabilità, ci si avvicinerà a questo valore in Pianura Padana con condizioni afose in peggioramento al Nord e lungo il versante tirrenico (fig. 3).
Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche allapagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!
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Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera