SUL FINIRE DELLA SETTIMANA IN ARRIVO UN PO’ DI FREDDO INVERNALE AL CENTRO-NORD
SUL FINIRE DELLA SETTIMANA IN ARRIVO UN PO’ DI FREDDO INVERNALE AL CENTRO-NORD
Prima di entrare nel dettaglio della previsione relativa alla nuova fase piovosa iniziata oggi e che ci terrà compagnia nei prossimi giorni, concludiamo l’analisi sullo sviluppo della saccatura artica che entro il prossimo fine settimana raggiungerà con la sua parte meridionale anche le nostre latitudini. La carta del tempo valida per le ore centrali di mercoledì 24 novembre (fig. 1) inquadra la situazione prevista nel momento in cui la parte più avanzata dell’irruzione avrà raggiunto con il fronte freddo annesso le Isole Britanniche: sottoposto all’intenso gradiente barico di una fitta rete di isobare impostata dall’Anticiclone delle Azzorre e dalla depressione artica, il flusso freddo si muoverà verso sud per confluire all’interno di una circolazione ciclonica già presente sul Mediterraneo occidentale, dove nel frattempo una perturbazione si muoverà avvicinandosi l’Italia per raggiungerla già nella serata di mercoledì e attraversarla nei due giorni successivi. L’influenza della saccatura si avvertirà in modo particolare a cavallo del fine settimana, quando anche le nostre latitudini saranno molto probabilmente raggiunte dalla parte più avanzata della massa d’aria fredda. Tra sabato 27 e domenica 28 si consumerà molto probabilmente la prima fase del passaggio perturbato conclusivo legato a questa dinamica, con l’avvicinamento della cavo d’onda in quota all’arco alpino e con la formazione di una circolazione ciclonica sottovento che andrà probabilmente a incastonarsi sul Golfo Ligure, come spesso accade in questo tipo di situazioni (fig. 2). Sarà questo il momento in cui l’aria fredda inizierà ad affluire verso le nostre regioni, specie quelle centro-settentrionali. Si apriranno infatti a ovest le porte del Rodano e di Carcassonne che faranno affluire dai quadranti occidentali l’aria fredda giunta nel frattempo sulla Francia e sulla penisola iberica mentre in un secondo tempo, con il probabile spostamento del minimo ligure verso levante, l’apertura della porta di Postumia permetterà l’ingresso di una parte del flusso freddo anche da est.
Con il passaggio della perturbazione del prossimo fine settimana arriverà quindi un po’ di freddo invernale che, associato a un tipo di tempo in cui si verificheranno molto probabilmente delle precipitazioni, sarà favorevole ad avere nevicate sulle Alpi a quote collinari e sull’Appennino a quote di montagna. Infatti, dal momento che la previsione media di ensemble relativa alla temperatura a 850 hPa comincia a essere calcolata tenendo conto di un fascio di previsioni ormai convergenti tra di loro verso un’isoterma che oscillerà probabilmente attorno a 0 °C entro i primi giorni della prossima settimana, si ritiene ormai probabile che l’entità del raffreddamento in arrivo al Centro-Nord sia tale da portare condizioni atmosferiche in linea con un classico passaggio perturbato di stampo invernale senza eccessi. Anche l’anomalia di temperatura prevista sulla stessa quota isobarica (fig. 2, nel riquadro), evidenzia infatti come tra sabato e domenica il campo termico non dovrebbe mediamente portarsi oltre i 3-4 °C al di sotto della media climatologica del periodo.
Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!
Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera