INIZIO SETTIMANA CON TEMPO A TRATTI ANCORA PERTURBATO, MA CON PROSPETTIVE DI LENTO MIGLIORAMENTO DA MERCOLEDÌ
INIZIO SETTIMANA CON TEMPO A TRATTI ANCORA PERTURBATO, MA CON PROSPETTIVE DI LENTO MIGLIORAMENTO DA MERCOLEDÌ
La settimana che sta per iniziare sarà ancora caratterizzata da un tempo piovoso su molte regioni per l’azione congiunta di due circolazioni cicloniche che si muoveranno attorno all’Italia (figg. 1 e 2). Il primo centro di bassa pressione sta accompagnando la perturbazione atlantica che è giunta ieri (sabato) e che nella giornata odierna (domenica) sta interessando in modo particolare il Nord ed il versante tirrenico centro-settentrionale.
Questo sistema, attualmente a cavallo delle Alpi occidentali con la relativa goccia fredda presente alle quote superiori, si sta muovendo verso sud e raggiungerà il Mare di Sardegna entro il pomeriggio di domani, lunedì 15 novembre. Nel percorrere questa traiettoria, la modifica dell’orientamento delle correnti richiamate dal vortice comporterà un’attenuazione delle precipitazioni sulle regioni nord-orientali e, di pari passo, una loro intensificazione sul settore di Nord-Ovest che risentirà dello sbarramento orografico (stau) esercitato dalla catena alpina sul flusso che si imposterà mediamente dai quadranti orientali e sud-orientali. Fino alla prima parte di domani si prevedono quindi piogge diffuse soprattutto sul Piemonte e sul Ponente Ligure, con cumulate che potrebbero essere significative sul cuneese e sull’imperiese.
Nevicate sulle Alpi occidentali a quote intorno ai 1600 metri. Su questi settori si prevede un’attenuazione dei fenomeni dal pomeriggio mentre su Lombardia, Emilia Romagna e Veneto le precipitazioni tenderanno a cessare già nel corso del mattino, partendo da est e procedendo verso ovest. Mentre si avrà un temporaneo miglioramento anche sul versante tirrenico, il tempo tenderà a peggiorare in maniera diffusa sulla Sardegna che, risultando sempre più esposta alla circolazione depressionaria, vedrà aumentare la probabilità di precipitazioni soprattutto tra il pomeriggio e la sera.
La seconda circolazione depressionaria inizierà invece a interessare le regioni meridionali dalla prossima notte. Come avevamo già accennato nell’ultima analisi, si tratterà della risalita dall’entroterra libico di un minimo non particolarmente profondo che esporrà tuttavia il settore ionico, dalla Calabria centro-settentrionale alla Puglia, a un flusso moderatamente intenso di scirocco che accompagnerà il passaggio di un fronte caldo piuttosto attivo, capace di dispensare su queste aree precipitazioni da sparse a diffuse che potrebbero essere ancora una volta localmente intense.
Anche se questa figura di bassa pressione perderà probabilmente forza tra la sera di domani e la notte di martedì 16, la circolazione da essa attivata entrerà all’interno del primo ingranaggio ciclonico che dal Mare di Sardegna si avvicinerà nel frattempo alla costa settentrionale algerina (fig. 3). Ciò comporterà la risalita del sistema nuvoloso presente sull'area ionica verso le regioni centrali che, proprio nel corso di martedì 16, osserveranno un nuovo cambiamento del tempo con piogge in spostamento da sud verso nord: i fenomeni più organizzati interesseranno in modo particolare il versante adriatico e le aree interne, mentre tenderanno a perdere consistenza man mano che ci si muoverà verso la costa tirrenica che risulterà esposta ad un parziale sottovento. È probabile che la risalita di queste precipitazioni possa raggiungere tra la sera di martedì e la notte di mercoledì 17 anche parte dell’Emilia Romagna e del Veneto, ma si tratterà di fenomeni che potrebbero già essere in fase di attenuazione. Sarà questo, molto probabilmente, l’ultimo atto di questa lunga fase instabile e perturbata che ha visto diventare più volte il Mediterraneo sede di circolazioni cicloniche secondarie. A partire giorni centrali della prossima settimana, infatti, si prospettano condizioni atmosferiche destinate a diventare gradualmente più stabili grazie all’espansione dell’Anticiclone delle Azzorre.
Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!
Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera