L'Uragano IDA
L'Uragano IDA
I cicloni tropicali sono macchine termiche particolarmente efficienti.
Convertono in piogge torrenziali e in venti devastanti il calore e l’umidità sottratte dalla superficie oceanica su cui si trovano a transitare: più elevata è la temperatura delle acque, maggiore è il carburante che va ad alimentare l’intero sistema.
L’uragano IDA, che proprio in queste ore sta toccando terra sulla Louisiana con una pressione minima di 933 hPa e venti che raggiungono velocità di 240 km/h, è l’ultimo evento che testimonia proprio questo comportamento.
Il ciclone tropicale, che aveva raggiunto categoria 2 nella giornata di ieri (28 agosto) alle ore 18 UTC, si è intensificato ed è diventato di categoria 4 alle ore 7 UTC di oggi (29 agosto): in 13 ore ha in pratica “guadagnato” due categorie nella scala Saffir-Simpson.
Guarda caso, questa rapida intensificazione si è verificata proprio nel momento in cui il sistema, avvicinandosi alla costa, è passato al di sopra di una superficie oceanica avente le temperature più elevate, superiori ai 30 °C.
Ricordo a tutti i nostri lettori che, su facebook, potete trovarmi anche alla pagina di Meteorologia Andrea Corigliano a questo link. Grazie e buona lettura!
Andrea Corigliano, fisico dell'atmosfera