Immagine Uomo e Ambiente: quale Futuro?
Alluvioni, smog, deforestazioni, piogge acide, riscaldamento globale, inquinamento, penso di non aver dimenticato altro...L'Uomo ad iniziare dal nuovo... Leggi tutto...
Video rubrica Tempo al Tempo

Il VIDEO-METEO del Capitano Sottocorona

Iscriviti al nostro canale Youtube!

Immagine Previsioni meteo Lombardia 24h - Mappe grafiche riassuntive delle 24 ore
Le previsioni meteo attese sulla regione Lombardia per i prossimi giorni. il tempo riassunto... Leggi tutto...
Immagine Meteo e Clima in Antartide
L'Antartide è il continente più meridionale della Terra, ma anche il più freddo e inospitale.... Leggi tutto...
Immagine Radiosondaggi di Campobasso (WRF)
Anche per Campobasso la previsione dei radiosondaggi dal modello wrf-nmm
Immagine ECMWF 850hPa-Temp ITA (Wz)
Geopotenziale e temperatura 850hPa attesi dal modello ECMWF da Wetterzentrale, Italia
Immagine Climatologia e Ambiente - Guido Caroselli
 è un saggio che tratta temi di grande e pressante attualità, dedicato a tutti coloro che... Leggi tutto...
Immagine Meteorologia, Volume 8 - Meteorologia nel mondo e fenomeni estremi
Da professionista, dopo un percorso di studi universitario dedicato alla conoscenza... Leggi tutto...

Le ultimissime dal Televideo RAI

Anteprima Televideo RAI

ESTREMI METEO OGGI. RETE LMT

Il clima dell'Umbria, cuore verde d'Italia. Una piccola grande regione...

Il clima dell'Umbria, cuore verde d'Italia. Una piccola grande regione...

Le province della regione Umbria

Il clima dell’Umbria s’inquadra in un’ottica di tipo semi-continentale, risentendo scarsamente dell’influenza del mare. Sebbene, infatti, tale regione non sia bagnata dal mare, la sua lontananza da questo non è ancora così elevata da evitarne totalmente gli effetti, come invece accade nel caso dei climi più propriamente detti “continentali”.

L’isolamento tuttavia è quasi completo sul lato orientale, sia per la intrinseca scarsa influenza del Mare Adriatico (a causa della sua limitata profondità) sia per la presenza della catena appenninica.

Lo spartiacque da essa creato, determina la presenza in Umbria di due delle 8 regioni climatiche con cui si è ufficialmente soliti suddividere l’Italia: ad Ovest abbiamo quello che viene chiamato “Versante Tirrenico Centrale”, mentre ad Est s’individua la zona del “Versante Adriatico Centrale”.

La primavera (che in Meteorologia si suole corrispondere ai mesi di Marzo, Aprile e Maggio) è caratterizzata da nubi di tipo prevalentemente cumuliforme ed una variazione giornaliera della nuvolosità notevole, specie sulle zone montuose.

La temperatura media tende ad aumentare molto gradualmente nel corso della stagione, sia perché la regione è un po’ tutta montagnosa (l’aria fredda tende ad intrappolarsi frequentemente nelle numerose vallate) sia per l’esposizione alle ancora frequenti irruzioni d’aria fredda da Nord-Est, specie all’inizio del periodo. Fenomeni piovosi di una certa intensità possono verificarsi, spesso a carattere temporalesco, specie a fine periodo e sui monti più alti.


La caratteristica principale dell’estate (Giugno, Luglio, Agosto) è quella di una netta generale diminuzione delle precipitazioni, sebbene non manchino episodi temporaleschi di calore specie lungo la catena appenninica, e di un deciso rialzo delle temperature. Anche l’assenza dei venti (naturalmente determinata dal regime medio di campi di pressione livellate tipiche di questa stagione) è una tipica condizione, relegandone la presenza essenzialmente alle brezze di valle e di monte. La nuvolosità è scarsa e per lo più di tipo cumuliforme, concentrandosi principalmente sulla zona centro-orientale.

L’autunno (Settembre, Ottobre e Novembre) vede, specie a fine periodo, un ritorno importante delle nebbie nelle valli. Le precipitazioni si concentrano essenzialmente sul settore Tirrenico, in quanto i venti dominanti sono occidentali e quindi tale zona non solo è in genere più esposta, ma la barriera appenninica ne favorisce lo sviluppo su tale lato (stau). È la stagione più piovosa e il mese più piovoso è Novembre, durante il quale anche il settore Adriatico viene interessato direttamente dalle perturbazioni, con le correnti Nord-orientali che divengono in genere via via più frequenti.

L’inverno (Dicembre, Gennaio, Febbraio) si manifesta con precipitazioni meno abbondanti ma con nevicate più frequenti sulle montagne e sul settore Adriatico. Il settore Tirrenico è meno montagnoso ed è più esposto alle correnti occidentali e meridionali, più tiepide, dunque le possibilità di nevicate a basse quote sono più scarse. Quando arriva aria fredda da Est e Nord-Est, le temperature possono diventare piuttosto rigide, ma lo stau appenninico (che questa volta si verifica sul settore Adriatico) relega le nevicate a manifestarsi, anche abbondanti, solo lungo la parte Est dello spartiacque, a parte qualche infiltrazione di nubi e nevicate (sottoforma spesso di tormenta) nelle vallate un po’ più ad Ovest.Si tenga presente che tutte queste indicazioni si basano su medie statistiche e che quindi forniscono una descrizione molto sommaria del “tempo meteorologico medio” di una regione.


Di Fabio Gervasi

Stampa