Tra ex uragani, depressioni e perturbazioni atlantiche sin d’ora la stagione autunnale non si è fatta mancare nulla. Alcuni uragani sono risaliti dall’Oceano Atlantico sino alle coste occidentali europee, trasformandosi poi in cicloni extra-tropicali. Questi sono stati agganciati dalle perturbazioni atlantiche, che a sua volta sono state invigorite con carichi precipitativi molto elevati.
E’ quello che è successo in questi giorni all’uragano Kirk, che dopo aver percorso migliaia di chilometri è giunto (sotto forma di perturbazione atlantica) in Francia sino alla capitale. Inondazioni e alluvioni hanno interessato diversi dipartimenti francesi, causando molti danni alle abitazioni.
Maltempo che ha colpito anche il nostro settentrione in questi giorni, nubifragi e allagamenti sono segnalati in Lombardia: monitorati i fiumi Brembo, Serio; Lambro e Seveso. Elevati gli accumuli in queste ore in alcune località dell’Alta Val Brembana, oltre 100mm in sole 24 ore.
Cosa succederà nei prossimi giorni?
A partire da Venerdì 11 Ottobre la pressione atmosferica sul Mediterraneo centrale e sulla nostra Penisola sarà in aumento grazie all’espansione di un campo di alta pressione: consegnandoci finalmente un periodo più asciutte e mite. Possibili addensamenti al centro nord a causa di un flusso umido da sud, ma non produrranno nessuna precipitazione. Espansione anticiclonica più convinta nei giorni a seguire e probabilmente sino alla conclusione mensile. Tanta pioggia al centro nord, anzi troppa: purtroppo ancora in grave siccità la Sicilia.