Abbiamo intitolato l'articolo di oggi con un proverbio famoso perché quest'anno la stagione primaverile presenta i connotati più tipici della stagione, cioè la tipica e rapida alternanza di condizioni meteorologiche anche molto diverse, con tempo molto instabile, contrassegnato dal transito di diverse onde depressionarie, e momenti di gran Sole e clima gradevole. A ricordarci che la primavera è solo un periodo di transizione tra l'inverno che cerca di non mollare la presa e quella stagione più stabile che è l'estate.L'inizio della Seconda Decade di Aprile sarà segnato da nuove condizioni di maltempo, che in primis interesseranno le regioni del Nord. Fronti instabili si succederanno per buona parte della Decade in corso, mentre le pause asciutte saranno meno probabili. L'Alta pressione presente sulla Penisola Scandinava veicolerà le perturbazioni verso il Bacino del Mediterraneo, e di seguito verso i settori italici.Si partirà già dalla mattinata di Martedì 10 Aprile con il passaggio di un fronte atlantico. Piogge e temporali interesseranno il settore di Nord-Ovest e la Toscana. Nevicate interesseranno nuovamente le Alpi, ma solo oltre i 1600/1800 metri di quota. Fenomeni che raggiungeranno entro la serata il Nord-Est, la Sardegna, parte delle centrali tirreniche. Più rari i fenomeni altrove.Mercoledì 11 Aprile saremo raggiunti da un altra perturbazione atlantica. I fenomeni più intensi li ritroveremo nuovamente al Nord Ovest e Toscana, anche con rovesci o temporali. Fenomeni meno intensi sul resto del Centro-Nord. Assenza di fenomeni al Sud e Sicilia. Temperature contenute al Nord, molto miti altrove.