Detto anche "Discomfort Index" (DI), l'indice di Thom è piuttosto usato e anche noi lo implementiamo con le mappe del nostro modello matematico WRF-NMM, con il nome di Thom Index.
Si tratta infatti di uno dei migliori indici di stima della "temperatura effettiva", definita come un indice che combina, in un singolo valore, l’effetto di temperatura, umidità e movimento dell’aria sulla sensazione di caldo o freddo che sembra essere percepito dal corpo umano.
Tiene conto della temperatura di bulbo umido e di quella di bulbo asciutto (in luoghi ombreggiati e protetti dal vento).
Doveroso ricordare che si tratta sempre e comunque di un indice che ha la dimensione di una temperatura (si esprime di solito °C), ma va intesa come spiegato in questo nostro articolo sulla temperatura che molti definiscono "percepita", ma che non esiste...
L'indice di Thom descrivere le condizioni di disagio fisiologico causate dal caldo-umido e può usarsi in un intervallo di temperature comprese tra 21°C e 47°C.
Serve proprio per calcolare, sebbene con minor precisione rispetto all'indice di Thom, un indice di disagio simile usando direttamente oltre alla temperatura dell’aria anche l’umidità relativa, senza perciò usare la temperatura di bulbo umido, che è più difficile da ottenere (in genere le stazioni meteo forniscono la UR). Ecco la formula: