La stagione autunnale in fase di "conclusione" non ha "smentito" la sua dinamicità, e le piogge di questi ultimi giorni lo dimostrano.Le perturbazioni atlantiche tra Ottobre e Novembre si sono succedute con poche "pause" anticicloniche, causando su alcune regioni italiane episodi alluvionali.Le temperature anche in concomitanza degli episodi piovosi non hanno subìto decrementi importanti, solamente nell'episodio perturbato di questi giorni.
Al seguito dell'ennesimo fronte perturbato, è affluita aria fredda, proveniente dal Circolo Polare Artico. Lo "splittamento" del Vortice Polare ed il settore Asiatico già notevolmente innevato, "fungeranno" da serbatoi freddi e nevosi per più giorni, attraverso più irruzioni gelide verso la nostra Penisola.
Ad inizio settimana avremo la prima irruzione artica, con termiche sotto la media stagionale, gelate estese al nord, ma con fenomeni per lo più "circoscritti" al centro-sud. La massa d'aria gelida determinerà alcune precipitazioni nevose a quote basse sui settori appenninici.
Nuovamente a partire da Giovedì 5 Dicembre una nuova "pulsazione" artica, presente sulla Penisola scandinava, "veicolerà" aria gelida verso la nostra Penisola, con "risvolti" nevosi verso le regioni del nord, specie quelli a sud del Po.La terza saccatura artica avrà nuovamente come "obiettivo" alcuni settori italici. Le precipitazioni nevose potrebbero interessare questa volta il centro, ma anche i settori meridionali.