Le nuvole rivelano sempre i fenomeni che li coinvolgono. Anche le cosiddette "onde di gravità atmosferiche", da non confondere con le onde gravitazionali "cosmiche".
Si tratta di oscillazioni dell'aria, che durano dai 10 minuti fino a diverse ore, che provocano caratteristiche bande nuvolose piuttosto regolari, con lunghezza d'onda anche di migliaia di chilometri, spesso ben distinguibili anche dalle immagini satellitari.
Ricordiamo che le nubi si formano sempre per condensazione del vapore acqueo, la quale si ottiene grazie a qualunque meccanismo che raffreddi l'aria.
A volte capita che uno strato di atmosfera stabile venga "scosso", cioè perturbato nel suo stato di "calma" e come una molla reagisce oscillando tra due spinte contrastanti: lo stimolo che ha dato il via al meccanismo (un fronte, un temporale vicino, venti disturbati dalle montagne) e la forza di gravità che tende sempre ad attrarre verso il basso ogni cosa (aria compresa).